Per il noleggio delle imbarcazioni ci si può rivolgere: a Santa Marina ed a Rinella a Nautica Service (Santa Marina Rinella +39 3930202609 or +39 3392058499).
Il giro dell'isola in barca è il modo più idoneo per ammirare il mare, le spiagge e le pareti rocciose modellate dagli elementi naturali. Dirigendo verso Capo Faro, in senso antiorario, la costa dapprima bassa e poco frastagliata si fa scoscesa e a picco sul mare. Vi è un piccolo approdo proprio al Capo e se si ha fiato a sufficienza, una ripida scalinata conduce sino al Faro. Costeggiando gli impressionanti e suggestivi valloni dei picchi vulcanici, si passa davanti allo Scalo Galera, alla Spiaggia dello Scario e in lontananza si staglia la Punta del Perciato. Siamo nella sorprendente e bellissima baia di Pollara dove si può effettuare una sosta sulla lunga spiaggia. È consigliabile non accostarsi troppo alle pareti perché vi è il rischio di crolli. Per gli appassionati di immersioni la secca di Pollara è un luogo ideale, grandi montagne sottomarine con bassi fondali ricchi di fauna ittica, gorgonie gialle, colonie di spugne e bellissime attinie. L'alternanza di stratificazioni di roccia dal colore e dalla struttura differenti sono testimonianza delle successive eruzioni. Il bordo del cratere, oggi sprofondato in parte in mare, probabilmente si trovava al largo del grande scoglio (il Faraglione) che sorge al centro della baia. La baia è chiusa dal Filo di Branda, imponenti rocce di color rossiccio a picco sul mare. Si continua e la costa erta e selvaggia è sovrastata dal Monte Porri. Superata la Praiola, vi è la grotta di Racina e quindi Punta Marcello e Punta Megna. Costeggiando si giunge a Rinella e notiamo una grande spiaggia con il campeggio Tre Pini, un bell'edificio liberty (l'albergo L'Ariana), il molo e le grotte scavate nella roccia. Proseguendo, la costa è rettilinea e uniforme, siamo sotto l'imponente Fossa delle Felci. A Punta tre Pietre si può ormeggiare la barca per un'interessante escursione sottomarina. Superata Punta Grottazza si raggiunge Lingua con il Faro e il suo laghetto. La costa adesso è pianeggiante e siamo in vista del Porto di Santa Marina.
Il giro dell'isola in barca è il modo più idoneo per ammirare il mare, le spiagge e le pareti rocciose modellate dagli elementi naturali.
Edizioni Avvenire 2000
commenti
PORTO CITTADINO "Porto di S. Marina": Le imbarcazioni da diporto non possono ormeggiare nel porto commerciale (Ordinanza locale n° 16/2010). Eventuali autorizzazioni possono essere chieste all'ufficio della Guardia Costiera locale.
PORTO TURISTICO "Porto delle Eolie":con acqua ed elettricità, ormeggio al corpo morto. Molto affollato in estate, la prenotazione è assolutamente necessaria in agosto.
CAMPO BOE "Nautica Levante":A nord del Porto, per imbarcazioni di lunghezza massima 7,5 metri.
ANCORAGGIO: Ancorare a nord o sud del Porto.
ANCORAGGIO: Entrare nella baia evitando le secche. Il fondale è basso (circa 3 metri) nei canali che portano all'ormeggio vicino alla spiaggia. Nella località sotto il monte l'Ordinanza locale n° 49/2010 vieta di avvicinarsi alla costa a meno di 100 metri (anche in tender o a nuoto) in quanto considerata pericolosa per frane e smottamenti.
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